Social Network: promossi e bocciati

Capita spesso scorrendo la home di un qualsiasi social network che sorga spontanea una domanda: “Ma perché?”
Certo, di solito ci si riferisce ad un qualche opinabile contenuto pubblicato, ma ci sono volte in cui sono le piattaforme stesse a non convincere.

Quante volte abbiamo pensato che una nuova funzione fosse inutile e anzi a tratti pure fastidiosa?
Ci sono state anche delle idee molto più intelligenti e in questa newsletter avremo modo di analizzare pure quelle.

Oggi vi vogliamo parlare, infatti, di tutte quelle innovazioni, modifiche e nuove funzioni del mondo dei social network, apprezzate o meno dal grande pubblico.

Tempo di lettura: 3 minuti

In questo viaggio partiremo dai nostri bocciati:

  • Videomessaggi di Whatsapp: qualcuno direbbe la stessa cosa anche degli audio, ma c’è almeno una persona che è riuscita a dare un senso a quel tondino che si apre, rigorosamente per sbaglio, mentre si sta cercando di mandare un messaggio vocale?
  • Spostandoci su Instagram, ogni tanto vengono aggiunte funzioni alle stories (tranne quella che tutti bramano da una vita, ma ne riparliamo più avanti) che possono avere dubbia utilità. L’ultima è la possibilità di lasciare commenti pubblici anche alle storie oltre che ai post.
    Il risultato? Cerchietti fastidiosi che compaiono al lato dello schermo un po’ come i commenti delle dirette. Li legge qualcuno? Probabilmente no.
  • Sempre su Instagram sono comparsi anche i canali broadcast: gruppi creati principalmente da persone famose per rimanere in contatto con la loro community.
    Molto spesso i messaggi sono unidirezionali, ovvero solo il proprietario può mandarli alla chat, che può solo rispondere con reazioni. Fin qui niente di troppo male, il problema? Le continue notifiche “tiziocaio e altre 3 persone ti hanno invitato a iscriverti ai loro canali broadcast”.
  • X? Per tutti continuerà ad essere Twitter, ma da quando l’ha preso in mano il signor Musk ne ha fatta una dietro l’altra. Funzioni che vengono sbloccate solo con l’account premium, futili modifiche ogni tre secondi (a partire proprio dal nome e dal logo) e la possibilità di “comprarsi” la spunta blu.
  • In generale, uno dei principali problemi secondo noi, sono i social che continuano maldestramente a copiarsi le funzioni uno dall’altro, reel di Instagram, storie su Tik Tok, spunte blu a pagamento.
    Ormai è difficile delineare un’identità specifica e personale di una qualsiasi piattaforma.

Visto che non siamo degli eterni critici, abbiamo anche stilato una lista di quelle funzioni promosse, per fare anche qualche complimento agli sviluppatori:

  • Iniziando sempre da Whatsapp, molto apprezzate le reaction ai messaggi, per riuscire a concludere conversazioni senza sembrare troppo scortesi o disinteressati. Che poi magari lo risultiamo comunque però un cuoricino è meglio di un messaggio senza risposta.
  • Continuando con la nostra app di messaggistica preferita: è stata bramata tantissimo e finalmente è arrivata lei, la possibilità di modificare un messaggio inviato per evitare figuracce da errori di battitura. Ci piace.
  • Spostandoci su Instagram invece, apprezziamo sicuramente tutte le funzioni delle stories: aggiunte di link, musica, sondaggi, domande, luoghi, aggiunte utilissime soprattutto per i nostri clienti. Un grandissimo passo avanti, rispetto al vecchio swipe up disponibile solo sopra i 10.000 follower.
  • Per quanto riguarda invece YouTube, molto utile è la possibilità di riprodurre direttamente un video linkato in una qualsiasi chat senza dover per forza uscire dall’app, grazie all’anteprima video.
  • Le foto visualizzabili una volta sola, su qualsiasi social. Fatene sempre buon uso però.

Molto spesso le nostre pause caffè in agenzia diventano dei brainstorming creativi, in cui, come se fossimo Elon Musk o Mark Zuckerberg, snoccioliamo tantissime idee di aggiornamenti che ci piacerebbe vedere sulle nostre app preferite.
Vi riportiamo qualche spoiler delle idee che si possono condividere:

  • Bellissimo poter eliminare i messaggi appena inviati su Whatsapp, ma sarebbe ancora più bello se non comparisse la scritta hai eliminato questo messaggio, a smascherare l’azione appena compiuta.
  • Archiviare le chat su Whatsapp è super utile e anche Instagram ha introdotto una funzione simile, dividendo tra chat principale e chat generale, peccato che molto spesso i messaggi si spostino tra una e l’altro in modo abbastanza casuale. Da sistemare.
  • Siamo nel 2024 esistono quelle canzoni o quei podcast presenti solo su Youtube.
    Sarebbe molto bello poterli ascoltare anche con il telefono bloccato, senza dover per forza tenere aperta l’applicazione.
  • Su TikTok si possono promuovere i contenuti, ma senza una targettizzazione specifica come sugli altri social, essendo basato al 100% solo sull’algoritmo.
    Sarebbe molto utile a livello lavorativo poter agire sulle sponsorizzazioni.
  • E per finire, se chiedete alle nuove generazioni, una delle cose da sempre più bramate è e sarà sempre la ricerca nella visualizzazione delle storie, per cercare nello specifico proprio quel nome che ti interessa, potendo ignorare tutti gli altri.

E VOI? COSA VORRESTE VEDERE PROSSIMAMENTE SUI SOCIAL?