Un mastodontico progetto di perfezione

Chi sono io agli occhi della maggior parte delle persone. Un nessuno, una non-entità, una persona sgradevole. Qualcuno che non ha, e non avrà, alcuna posizione nella società, in breve, il più basso dei bassi. Ebbene, anche se questo è tutto assolutamente vero, un giorno mi piacerebbe mostrare il mio lavoro, cosa questa non-entità ha nel suo cuore.

Vincent Van Gogh

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Dorota Kobiela, pittrice e regista insieme a Hugh Welchman, ha deciso di prendere in parola l’artista stesso e raccontare la storia di Van Gogh in una maniera senza precedenti dando vita, di fatto, al più grande progetto di pittura cinematografica della storia.

Non possiamo dire altro che dai nostri quadri.

Non si può parlare di Vincent Van Gogh senza citarne le opere.

Ed è proprio da questo concetto che parte la magia: due delle più opposte tecniche artistiche, cinema e pittura, staticità contro fluidità, si fondono ed improvvisamente ecco che i suoi quadri prendono vita. Personaggi e fondali interagiscono e si muovono tra le sue famigerate pennellate di colore e subito l’incanto fa da padrone.

Un team di oltre 100 pittori al lavoro per preparare 65.000 fotogrammi dipinti su oltre 1.000 tele (Credits: BreakThru Films e Loving Vincent)

Vincent van Gogh è forse il pittore più famoso del mondo. La sua Notte stellata, la Terrazza del caffè la sera, i Girasoli, il Campo di grano con corvi ed il proprio volto nei suoi innumerevoli autoritratti sono tra le immagini più riconosciute di tutti i tempi.

Ma Van Gogh non è solo questo, si conosce bene anche il lato più oscuro della sua vita, della sua tormentata esistenza fino al presunto suicidio. È di Vincent a tutto tondo di cui parla il film “Loving Vincent”: dell’artista ma ancor prima dell’uomo.

Loving Vincent

 

Tutti i personaggi del film sono eseguiti da attori reali su set appositamente costruiti, progettati per apparire come i suoi quadri. Questo film è il primo film al mondo completamente dipinto: oltre 65.000 fotogrammi dipinti su oltre 1.000 tele.

Un processo molto laborioso, ci sono voluti 4 anni per sviluppare la tecnica, e più di 2 anni, con un team di oltre 100 pittori al lavoro presso gli studi nelle città polacche di Danzica e Breslavia, e uno studio ad Atene, per completare il film.

Una fatica bene ripagata però… questo film è un vero capolavoro visionario!