The medium is the message

“Skip ad” in 5, 4, 3, 2, 1…

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Con questa frase “The medium is the message” il filosofo e sociologo Marshall McLuhan, celebre per la sua interpretazione innovativa degli effetti prodotti dalla comunicazione sulla società e sui comportamenti dei singoli, intende far capire che in base al mezzo che utilizziamo per la comunicazione di un messaggio, il messaggio stesso deve cambiare.

Un aneddoto divertente accadde nel 1967, quando McLuhan e Quentin Fiore pubblicarono il testo dal titolo “Il medium è il massaggio”. Secondo il figlio di McLuhan – e riportato dal sito della fondazione McLuhan – il termine “massaggio” invece che “messaggio” è frutto dell’errore di un tipografo.

Quando McLuhan lo vide esclamò:

“Lascialo, è grandioso e mira al target!”.

Si veniva infatti a creare un gioco di parole e l’ultima parola del titolo poteva essere interpretata in quattro modo diversi:

  • massaggio
  • era delle masse – “Massage” and “Mass Age” –
  • messaggio
  • era del caos – “Message” and “Mess Age” –

In questo modo le possibilità di diffusione si moltiplicavano!

Questo concetto si è tradotto, oggi, nella creazione di strategie di comunicazione definite “multicanale”: non solo dobbiamo scegliere i canali più adatti al messaggio da comunicare, ma anche adattare il nostro messaggio a seconda del medium a disposizione.

Facciamo un esempio pratico: gli annunci pubblicitari su Youtube.

E’ molto raro che un’azienda decida di trasmettere lo stesso spot sia in televisione che all’interno dello spazio social. Perchè?

In televisione le interruzioni pubblicitarie, anche parecchio lunghe ????, non sono così negative, anzi, a volte risultano essere utili, quasi vitali – pausa bagno, zapping sull’altro canale per vedere il risultato di una partita o chi è stata eliminata da Masterchef ????, un’occhiatina al sugo che cuoce, ecc…–.
 

 
Mentre quando siamo sul web in generale, e su Youtube in particolare, lo scenario è diverso: abbiamo poco tempo – poca pazienza –, vogliamo vedere il video che abbiamo scelto, tra milioni di altri, il prima possibile e quei pochi secondi di spot ci sembrano davvero non finire mai ????: così alleniamo i nostri indici per diventare campioni mondali di velocità di “SKIP AD”, attendendo con tensione il countdown “Puoi passare direttamente al video tra 5, 4, 3, 2, 1” CLICK!!

Alcuni brand importanti (o almeno le agenzie che li seguono 😉 ) tuttavia hanno capito che 5 secondi erano tutto quello che avevano bisogno per far passare il messaggio. Tra l’altro hanno anche intuito il potenziale enorme di quei 5 secondi: in quell’istante l’utente non sta guardando altrove ma aspetta concentrato, con gli occhi puntati sullo schermo, il pulsante “SKIP AD” che sta per comparire.

Vi mostriamo allora 5 Brand che hanno sfruttato intelligentemente la pubblicità su Youtube:

  • Audi R8 launch online

 

L’agenzia creativa Ogylvy Cape Town ha realizzato per Audi un pre-roll ad – video pubblicitario che precede i filmati – che sfruttasse il “problema” dei 5 secondi di attenzione del pubblico: hanno usato questo tempo per dimostrare l’incredibile accelerazione dell’automobile – da 0 a 100 km/h in 3.5 secondi –. Lo spot finisce ancora prima che il pulsante per saltare l’annuncio compaia e per di più è la stessa pubblicità ad invitare a saltare l’annuncio dato che, se le persone guardano meno di 18 secondi di annuncio, l’inserzionista non paga! #chapeau

 

  • Ford

 

La famosa casa automobilistica Ford ha sfruttato il tempo dei 5 secondi per lanciare il messaggio dell’importanza della sicurezza alla guida.

 

  • Environmental Care Agency in Chile

 

L’agenzia chiede agli utenti di “ignorare il comportamento” o di “saltare l’annuncio” in una geniale campagna che esorta gli utenti a smettere di sprecare l’acqua.

 

  • Volkswagen

 

Questo annuncio in realtà salta l’annuncio per te… Impressionante!

 

  • Horlicks

 

Horlicks, in una ricerca di mercato, ha colto che il problema per molti consumatori era il tempo impiegato per mescolare il prodotto con il latte. Dimostra con questa pubblicità che il loro si mescola perfettamente in 5 secondi… Anche prima di poter saltare l’annuncio!

E’ necessario saper differenziare la comunicazione di un progetto costruendo spot ad hoc, enfatizzando alcune caratteristiche quando ci si trova dentro ad un media e mettendone in rilievo altre quando invece si utilizza un altro canale. Il valore fondamentale da tenere sempre a mente è il coinvolgimento del pubblico!