La Sezione Aurea per valorizzare il brand

Tra tutte le possibili proporzioni, quella aurea sembra essere la vera ispiratrice della bellezza, quindi del creato, quindi del Suo creatore, quindi Divina.

Luca Pacioli. La divina proporzione

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Sembra essere l’emblema di riferimento per la perfezione, la grazia e l’armonia in ogni sfera della vita umana, nell’architettura, scultura, pittura ma anche all’interno della Natura stessa.
La sezione aurea é senza dubbio una delle proporzioni più affascinanti e misteriose che l’Universo ci ha regalato e ci permette di elaborare capolavori di armonia e senso estetico.

 

Sezione Aurea

 

Già nell’antichità gli architetti si avvalevano di queste regole per realizzare:

  • La Simmetria – accordo delle misure – mediante il ripetersi di certi rapporti proporzionali privilegiati;
  • L’Eurytmia – armonia – tra le lunghezze, le superfici e i volumi dell’edificio, sia nella sua interezza sia nelle sue singole parti.

Riprendendo le parole di Pacioli:

La proporzione aurea arriva ad essere paragonata persino al Divino e questa sua importanza ha circondato questa regola di una valenza quasi esoterica, da preservare.

Leonardo ne L’Uomo, studia le proporzioni della sezione aurea secondo i dettami del De architectura di Vitruvio:

Le proporzioni umane sono perfette quando l’ombelico divide l’uomo in modo aureo.

La Golden Ratio attrae anche pittori di fama mondiale del calibro di Sandro Botticelli, Piero della Francesca, Salvador Dalì e, ultimo ma non meno importante, Mondrian, che si è concentrato sulla ricerca di strutture geometriche armoniche che sono diventate l’essenza stessa delle sue opere.

La proporzione aurea può essere utilizzata nel design, nella grafica, nel web-design e perfino nella fotografia.

Come applicare la regola aurea?

Il primo trucco è molto famoso ed è chiamato la regola dei terzi.
Essa consiste sostanzialmente nel suddividere la pagina, l’immagine o il layout su cui si sta lavorando in tre parti verticali e in tre parti orizzontali. I 4 punti in cui queste linee si incontreranno saranno quelli su cui andrà focalizzata l’attenzione.
Un altro metodo per implementarla nei progetti è utilizzare le forme e le griglie della stessa.
Ad esempio costruire delle grafiche basandosi sulla spirale aurea vista prima o sulla divisione dell’area di lavoro in base ai rettangoli e alle proporzioni del rapporto aureo.

“I sensi si dilettano
con le cose che hanno le
corrette proporzioni”

Cavalcando le parole di San Tommaso d’Aquino colossi come Twitter e Apple hanno cercato di accattivarsi il pubblico disegnando i propri loghi sfruttando Fibonacci e la sezione aurea.

L’uccellino di Twitter – che ha subito un restyling pochi anni fa – è stato ricostruito per mezzo di circonferenze sovrapposte aventi i diametri pari a numeri della sequenza di Fibonacci. Stesso discorso vale per il marchio Apple che per la famosa mela morsicata ha utilizzato lo stesso metodo delle circonferenze in rapporto aureo.

Costruzione delle icone di Apple e Twitter sulla base di circonferenze sovrapposte aventi i diametri pari a numeri della sequenza di Fibonacci.

Emulando questi pesi massimi è possibile anche per le realtà più piccole creare il proprio marchio sulle tracce della divina proporzione.

Nella nostra agenzia All creative emblematico è stato il caso del cliente CE Mining – una newco, di sede a Londra, che opera nel settore minerario con siti di estrazione di oro, potassa e altri minerali – sul quale ci era stato commissionato il progetto di design del marchio e una corporate identity ad hoc. Anche applicata al nostro caso la “proporzione divina” dona armonia ed equilibrio alla creazione.

Costruzione, sviluppata a step, del simbolo “CE Mining” raffigurante un camaleonte stilizzato, basato sui rapporti proporzionali della sezione aurea.

Il risultato è un marchio che ingloba diversi elementi – le configurazioni naturali delle montagne, i colori della natura e le forme ovali – all’interno del profilo stilizzato del camaleonte che rimanda esplicitamente al nome, infatti CE e l’acronimo di Charmeleon’s Egg – uovo di camaleonte – e deriva da un’antica leggenda secondo la quale, sotto un nido di camaleonte, si dovrebbero trovare molti minerali.

Insomma, Natura e Matematica avevano già creato una buona base, il nostro compito è stato quello di renderla creativa!