Sala riunioni gremita. Occhi puntati addosso attendono che la tua bocca si apra e pronunci le prime parole, sicure, decise, chiare.L’adrenalina scorre nelle vene, la stanza diventa stretta: è il momento di presentare il tuo progetto!
In questi momenti, essere disinvolti e mostrare abilità oratorie alla Don Draper, carismatico pubblicitario della serie “Mad men”, non è affatto facile.
È il discorso più importante: tutto il lavoro svolto nei giorni e mesi precedenti, la fatica di trovare idee, immaginare situazioni e sviluppare proposte, deve essere approvato per non rischiare di dover ricominciare o, peggio, di perdere l’occasione e la commessa. ????
Si sa, anche la migliore delle idee può perdere la sua forza con una presentazione inadeguata o poco emozionante.
E davanti a te hai un investitore che si gioca denaro, e soprattutto reputazione, da conquistare in pochi minuti.
Ti senti pronto?
Ascolta almeno qualche consiglio! ????????
L’errore più comune da evitare è di scimmiottare presentazioni, atteggiamenti e discorsi famosi.
ricorda Katie Rae, direttrice di TeachStar (Boston). Bisogna anzitutto essere autentici!
Ovviamente, è altrettanto fondamentale credere nel proprio progetto e conoscerlo nel dettaglio per essere convincenti.
È sicuramente molto utile pure dimostrarsi umani e non dei robot-macchinetta che parlano ininterrottamente senza neppure prendere fiato: quindi, ogni tre o quattro slide, fermati.
Verifica la comprensione dell’auditorium, chiedi feedback
se c’è qualche parte non chiara o avete domande da fare, altrimenti proseguo con la prossima slide.
Una richiesta di approfondimento da parte del pubblico è la prova tangibile che sei riuscito a catturare la loro attenzione.
Preparati le risposte ad alcune domande: dato che scegli tu quando fermarti e chiedere gli interventi puoi provare a prevedere le possibili richieste.
Infine, se riuscirai a strappare un sorriso, con una battuta, un aneddoto riguardante il progetto o una metafora (che magari riguardi uno dei presenti!), aumenterai il grado di empatia e la partecipazione della tua platea: un pubblico coinvolto emotivamente sarà molto più predisposto all’ascolto e il buon esito della presentazione sarà molto più probabile.
Nella nostra agenzia All Creative, la presentazione che ci ha dato più ansia prima, e soddisfazione poi, è stato il pitch per la campagna pubblicitaria per Johnny Rockets ????, brand di ristorazione americano, riconosciuto in tutto il mondo per i suoi prodotti, burgers&shakes, di alta qualità e fresh never frozen. Le aspettative dei clienti, il franchiser americano e il franchisee italiano, erano veramente alte e la gara si svolgeva con altre 3 agenzie molto quotate ed esperte.
La richiesta: la campagna di lancio del brand californiano, in arrivo, per la prima volta, in Europa.
Siamo arrivati in presentazione con un concept basato sul posizionamento dei prodotti Johnny Rockets come veri e propri capolavori della Pop Art, arte contemporanea riconoscibilissima che rimanda immediatamente all’american style.
I due prodotti principali, burger e shake, sono diventati i soggetti della campagna, rivisitati in chiave pop, sullo stile dei manifesti di Warhol e Lichtenstein, accompagnati dall’headline AMERICAN ICONS che rafforzava il concetto alla base di questo movimento artistico: prendere un soggetto popolare e renderlo un’icona.
Coincideva perfettamente con il nostro obiettivo! ✌
Se ve lo raccontiamo, ovviamente, è perchè la gara l’abbiamo vinta noi di All Creative ???? e abbiamo potuto mettere in atto la campagna American Icons, composta in due fasi.
Abbiamo preparato la presentazione in due versioni: una digitale, accompagnata dalle note inconfondibili di Walk on the wild side di Lou Reed, che spiegava i vari punti del concept con riferimenti ai passaggi che ci hanno portato a questo. Affianco allo schermo era appoggiato un maxi pannello con stampato il manifesto pubblicitario della campagna, ricoperto da un telo rosso!
Immaginatevi la curiosità dei nostri interlocutori: avevano di fronte la loro campagna lancio ma non potevano vederla finchè non avessero ascoltato tutto il processo creativo alla base: un’ottima mossa per tenere alta l’attenzione! ????
La campagna è stata un grande successo, ha creato grande eco sia on-line (buzz) che off-line, superando i confini della provincia bresciana: anche la casa madre americana, infatti, ha molto apprezzato il concept condividendo il nostro lavoro con gli altri franchisee Johnny Rockets nel mondo.
Una bella soddisfazione per noi. HIGH FIVE! ????
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